Riportiamo di seguito il testo della dichiarazione congiunta proposta dal Partito Tudeh dell’Iran ai Partiti Comunisti e Operai (Solidnet).
Dopo l’attacco militare unilaterale e non dichiarato sferrato contro l’Iran venerdì 13 giugno 2025 dal governo criminale di Netanyahu, abbiamo assistito domenica 22 giugno all’aggressione militare contro l’Iran da parte dell’imperialismo statunitense, con il bombardamento degli impianti nucleari di Fordow, Natanz e Isfahan.
La guerra di Israele contro l’Iran prosegue senza sosta dal 13 giugno e, secondo le dichiarazioni di Benjamin Netanyahu, ha come obiettivo un cambio di regime in Iran. Questo attacco, insieme al più recente atto di escalation e avventurismo militare da parte degli Stati Uniti, costituisce una violazione diretta e grave del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, che vietano agli Stati di minacciare la sovranità di altri Paesi.
L’AIEA ha confermato che l’accusa mossa da Israele e dagli Stati Uniti secondo cui l’Iran starebbe segretamente sviluppando un’arma nucleare è falsa e che il continuo monitoraggio delle attività nucleari iraniane da parte dell’Agenzia non ha portato alla luce alcuna violazione del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP), di cui l’Iran è firmatario.
Noi, i Partiti Comunisti e Operai firmatari di questa dichiarazione:
- Condanniamo fermamente l’aggressione militare USA-Israele contro l’Iran, sostenuta dai governi dell’UE e del G7. Chiediamo l’immediata cessazione di tutte le azioni ostili.
- Dichiariamo che le politiche e le azioni dei governi statunitense e israeliano, nell’attaccare unilateralmente l’Iran con l’obiettivo dichiarato del “cambio di regime”, sono illegali e violano il diritto internazionale.
- Consideriamo la guerra contro l’Iran come l’ennesima aggressione militare nella regione da parte del governo Benjamin Netanyahu, responsabile di crimini di guerra, che fa seguito al massacro 55.000 palestinesi, tra cui 18.000 bambini, perpetrato a Gaza negli ultimi due anni, con il pretesto che “Israele ha il diritto di difendersi”.
- Osserviamo con preoccupazione che Israele ha sottoposto anche i vicini Stati sovrani del Libano e della Siria a ripetuti e massicci attacchi militari negli ultimi due anni, infliggendo morte e distruzione su vasta scala ai popoli di queste due nazioni.
- Facciamo appello a tutte le forze amanti della pace nella regione affinché si uniscano per la pace, per un cessate il fuoco immediato e per la fine delle ostilità. La guerra è lo strumento che gli oppressori usano per soffocare i movimenti popolari e i diritti dei popoli.
- Dichiariamo il nostro sostegno alla lotta del popolo iraniano per la pace, l’indipendenza, la libertà e la giustizia sociale e ci opponiamo risolutamente a ogni intervento imperialista esterno in Iran. Il futuro dell’Iran deve essere determinato solo dal suo popolo, senza alcuna interferenza esterna.
- Esprimiamo la nostra solidarietà fraterna al Partito del Popolo (Tudeh) dell’Iran, ai suoi militanti e ai milioni di lavoratori, lavoratrici e famiglie dell’Iran che subiscono quotidianamente i bombardamenti contro obiettivi civili da parte delle forze israeliane.
25/06/2025
Partiti Solidnet firmatari di questa Dichiarazione Congiunta:
- Partito Comunista di Armenia
- Partito Comunista d'Australia
- Partito del Lavoro dell'Austria
- Partito Comunista dell'Austria
- Tribuna Progressista Democratica, Bahrain
- Partito Comunista del Bangladesh
- Partito del Lavoro del Belgio (PVDA – PTB)
- Partito Comunista del Brasile
- Partito Comunista di Gran Bretagna
- Partito Comunista del Canada
- Partito Comunista del Cile
- Partito Socialista dei Lavoratori di Croazia
- AKEL (Cipro)
- Partito Comunista di Boemia e Moravia
- Partito Comunista Egiziano
- Partito Comunista Francese
- Partito Comunista Tedesco
- Partito Comunista di Grecia
- Partito Comunista dell'India
- Partito Comunista dell'India (Marxista)
- Partito Tudeh dell'Iran
- Partito Comunista Iracheno
- Partito Comunista d'Irlanda
- Partito dei Lavoratori d'Irlanda
- Partito Comunista d'Israele
- Partito Comunista Giordano
- Movimento Socialista del Kazakistan
- Partito Comunista del Lussemburgo
- Partito Comunista del Messico
- Nuovo Partito Comunista dei Paesi Bassi
- Partito Comunista di Norvegia
- Partito Comunista del Pakistan
- Partito del Popolo Palestinese
- Partito Comunista delle Filippine [PKP 1930]
- Partito Comunista Portoghese
- Comunisti di Serbia
- Partito Comunista di Spagna
- Comunisti della Catalogna
- Partito Comunista dei Popoli di Spagna
- Partito Comunista dei Lavoratori di Spagna
- Partito Comunista Sudanese
- Partito Comunista di Svezia
- Partito Comunista Svizzero
- Partito Comunista Siriano(Unificato)
- Partito Comunista di Turchia
- Partito Comunista dell'Ucraina
- Partito Comunista degli Stati Uniti d'America
- Partito Comunista del Venezuela
Altri Partiti firmatari di questa Dichiarazione Congiunta
- Partito Comunista Brasiliano Rivoluzionario
- Lega dei Giovani Comunisti (Gran Bretagna)
- Gioventù Socialista di Croazia
- Partito Rivoluzionario – Comunisti (Francia)
- Fronte Comunista (Italia)
- Unione del popolo Galizano- UPG
- Partito dei Comunisti USA
La dichiarazione è aperta a ulteriori sottoscrizioni