Quest’anno ricorre l’Ottantesimo dalla vittoria della Lotta di Liberazione nazionale dal nazifascismo: l’insurrezione di centinaia di migliaia tra uomini e donne organizzati nelle formazioni partigiane fu determinante per la sconfitta del regime fascista e del suo alleato tedesco che avevano trascinato i popoli di tutta Europa nell’incubo della Seconda Guerra Mondiale.
Oggi diventa più che mai fondamentale difendere la memoria storica della Resistenza partigiana – che rivendicava libertà, pace e giustizia sociale – contro chi tenta di sminuirne o cancellarne la portata da un lato e chi tenta di strumentalizzarla svuotandola così del suo significato dall’altro. Questo tentativo di mistificazione risulta evidente da parte di chi cerca di costruire un parallelismo tra la Resistenza e la volontà di implementare la spesa bellica e il riarmo in “difesa dell’Europa democratica”. Non possiamo accettare che i valori dell’antifascismo possano essere piegati a piacimento per giustificare in modo propagandistico l’adesione al ReArm Europe Plan, che accelera vertiginosamente il rischio di trascinarci nuovamente in scenari di massacro dei popoli, come sta accadendo col genocidio del popolo palestinese.
Dobbiamo quindi tenere oggi più che mai alta la bandiera della Resistenza, lottando anche contro un’economia di guerra che peggiora sempre di più le condizioni di milioni di persone.
Lo diciamo chiaramente: ai lavoratori e al popolo non servono armi, ma soldi a sanità, istruzione, salari e spesa sociale.
Costruiamo insieme durante la fiaccolata del 24 aprile a Torino una partecipazione unitaria, contro riarmo e guerra e in difesa dei veri valori dell’antifascismo!
Primi firmatari:
ANPI Torino – sez. Nizza-Lingotto;
CAU – Coordinamento Antifascista Universitario
FIOM – CGIL Torino
FGC – Fronte della Gioventù Comunista
Fronte Comunista
Scuola per la pace – Torino e Piemonte
Per adesioni: 3925236747